LA PARTNERSHIP CON

Il problema

Il CIBM si è trovato di fronte alla richiesta della Commissione Europea di presentare un Gender Equality Plan come requisito per l’accesso ai finanziamenti del programma Horizon Europe.  Il Gender Equality Plan è diventato requisito di accesso ai finanziamenti del programma di ricerca HORIZON Europe 2021-2027. Difatti la Commissione Europea definisce il GEP come un piano per l’uguaglianza di genere che ogni Ente di Ricerca o Ateneo, si deve dotare per accedere a tali Bandi.


La soluzione

Il  CIBM ha creato un rapporto di collaborazione con gli esperti di DE&I di Choice4Value per creare ed implementare il Gender Equality Plan. Innanzitutto, è stato costituito un team interno che ha attivamente collaborato con le esperte di Choice4Value,  nell’analisi delle esigenze specifiche dell’organizzazione per l’elaborazione del piano strategico.

Successivamente, sono state identificate le aree chiave in cui il CIBM poteva migliorare l’uguaglianza di genere, come la parità di trattamento nelle opportunità di ricerca, l’accesso equo alle risorse e la rimozione delle barriere di genere. Sono state definite politiche e procedure specifiche per affrontare tali questioni e promuovere la diversità e l’inclusione all’interno dell’organizzazione.

Lesson learned

Dall’esperienza di collaborazione con il CIBM, emergono importanti lezioni apprese:

  1. Consapevolezza dell’importanza dell’uguaglianza di genere: Il requisito del Gender Equality Plan ha evidenziato l’importanza di promuovere l’uguaglianza di genere e di affrontare le disuguaglianze presenti nell’organizzazione. Questa consapevolezza ha spinto il CIBM a intraprendere azioni concrete per migliorare l’equità e la diversità.

  2. Collaborazione e consulenza esterna: La collaborazione con i nostri esperti per la consulenza specialistica  è stato cruciale per sviluppare un piano efficace. L’apertura all’apprendimento di tutta la comunità dell’ organizzazione l’adattamento delle best practice hanno contribuito a superare le difficoltà incontrate.

  3. Impatto positivo sulla ricerca e sulle attività dell’organizzazione: L’implementazione di politiche e azioni per l’uguaglianza di genere ha il potenziale per migliorare la qualità e l’impatto delle attività interne all’organizzazione ed esterne nella rete di relazione con gli stakeholders.

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